mercoledì 21 aprile 2010

lunedì 19 aprile 2010

L'ultima scena Epilogo




Pairing: Gabriel Merz - Marco Girnth
Rating: NC17
Spoiler: Sesta stagione (più o meno)
Questa storia è completamente frutto della mia immaginazione e non c’è niente di vero.


Epilogo

Quando raggiunsero il set le riprese poterono cominciare, il regista era alterato per il ritardo e si calmò solo quando fu dato il via. Gabriel, che doveva attendere una mezz’ora prima di entrare in scena sedette in disparte.
Incrociò le braccia al petto e seguì le riprese senza staccare gli occhi da lui. Lo amava da impazzire e non riusciva ancora a capacitarsi che fosse stato suo, anche solo per una notte.
“Stop!” urlò la voce del regista.
Gabriel si riscosse dai suoi pensieri. Sorrise a Melanie quando si avvicinò “Tutto bene, Gabriel? Sembri lontano anni luce”
“Stavo solo pensando”
“A quando sarai lontano da qui?” gli appoggiò una mano sulla spalla.
“Mi mancherete molto, Mel”
“Anche tu. A proposito, che fine avete fatto, ieri sera?”
“Come?” la fissò stupito.
“Tu e Marco siete sgattaiolati via”
“In realtà, dovevamo chiarire un po’ di cose”
“Ci siete riusciti? Marco sembrava particolarmente triste”
“Sì, diciamo di sì” le rivolse un sorriso “l’ho ospitato per la notte, abbiamo avuto modi di…”si bloccò alla ricerca del termine più adatto “parlare e confrontarci”
Immagini di loro due avvinghiati nel letto lo eccitarono come non mai.
“Sono contenta, siete grandi amici e mi dispiacerebbe se doveste allontanarvi”
Gabriel non replicò, mentre lo sguardo andava all’amante che in quel momento scherzava con Andreas.
Marco lo guardò con un’intensità tale da provocargli i brividi lungo la schiena.
Lo desiderava, ne era certo. Questa consapevolezza gli fornì la forza necessaria per girare.
Ben presto anche quella giornata interminabile ebbe fine e tutti furono liberi di andare via. Gabriel si diresse verso Marco per chiedergli di tornare a casa con lui per divertirsi un po’, ma sembrava impegnato con Paula. Lei sembrava pendere dalle sue labbra, rideva alle sue battute e lo fissava in estasi. Gabriel li fissò geloso quasi come un fidanzato tradito, ma Marco non gli apparteneva, era sposato, non aveva alcun diritto su di lui. Questa consapevolezza lo sconvolse.
Marco lo vide avvicinarsi e gli sorrise “Ciao, Gabri”
“Ciao, andiamo?” poi posò gli occhi scuri su Paula “Ciao, piccola”
“Salve, signor…” poi ricordò che le aveva chiesto di dargli del tu e si corresse “Gabriel, volevo fare i complimenti ad entrambi, queste ultime scene sono state davvero toccanti”
“Grazie, Paula” Marco le rivolse un sorriso che la costrinse ad abbassare lo sguardo verso i propri piedi.
“Di niente, io dico solo la verità. Siete due attori eccezionali e Gabriel ci mancherai” gli strinse timidamente la mano, poi sgattaiolò via
Gabriel l’osservò allontanarsi, poi puntò le iridi scure su Marco “Allora? C’è qualcosa che devi dirmi?”
“Come?” aggrottò la fronte
“Cosa c’è tra voi? E non dirmi niente perché non ci credo”
“Sei geloso?” le labbra si aprirono in un sorrisetto
Gabriel s’irrigidì e Marco sospirò “Non devi”
“Perché non dovresti volerla, è carina, disponibile, dolce”
“Ma non è te” lo sorprese.
Gabriel si rese conto che il desiderio era ritornato prepotentemente a farsi sentire, non resisteva più senza toccarlo, baciarlo “Vieni” gli afferrò un braccio trascinandolo via.
Gli occhi azzurri del collega s’illuminarono, lo seguì all’esterno. Entrarono nel camper di Gabriel che si chiuse la porta alle spalle.
In un attimo gli fu addosso baciandolo con ardore. Marco rispose, circondandogli le spalle con le braccia e attirandolo verso di sé. Si mossero fino al divano, Gabriel lo spinse supino, senza smettere di divorargli le labbra. Lo sovrastò con il suo corpo, le mani si insinuarono sotto la maglia alzandola “Marco, è stato il mio unico pensiero per tutto il giorno”
“Chiudi a chiave, Gabri” sussurrò, lo desiderava da impazzire, ma non poteva rischiare che qualcuno li sorprendesse.
Un’ora dopo Marco uscì dal camper, infilando il cappotto, si voltò un’ultima volta poi si avviò verso la sua auto
Gabriel l’osservò allontanarsi dalla finestra, avevano fatto l’amore come se si fosse trattato di un addio. Sentiva che, nonostante le promesse di rivedersi e di restare insieme, la loro vita sarebbe diversa da quel momento in poi.

sabato 17 aprile 2010

giovedì 15 aprile 2010

giovedì 8 aprile 2010